|
-Soundtrack: Wolf Moon
…La mano di John è veloce come il fulmine ed in un momento le è sulla
gola e il forte braccio la inchioda contro il muro, senza alcuna
possibilità di scampo. Luna è stanca, troppo stanca, anche solo per
tentare di liberarsi… E’ finita… Finalmente: è quasi contenta… Quasi
sente di rilassarsi mentre la mano le stringe il collo… E’ sparita la
paura… Di cosa dovrebbe avere paura? La paura è quella sensazione che si
prova quando si va incontro a ciò che non si sa, a eventi che hanno una
risoluzione incerta… Ma cosa c’è qui di incerto? Non ci sono molte
variabili alla situazione… Può pure rilassarsi ora, tutto quello che
poteva fare oramai l’ha fatto… Forse è destino… E poi ormai tutto è già
finito… Anche se potesse salvarsi, tra lei è John, tutto sarebbe finito
e che senso aveva continuare senza di lui?
“Ti prego piccola, non tacere proprio ora, dibattiti un poco: voglio
divertirmi ancora…” Silenzio… “…Come preferisci… Ma almeno dimmi
qualcosa: voglio ricordare per sempre le tue terrorizzate parole prima
che ti faccia mia per sempre…” Luna tace per un poco, guardandolo nel
profondo degli occhi, stanca di tutto, ma non di quegli occhi stupendi,
anche se piegati in un’espressione non loro… Soffia il vento… E’ triste
stavolta… Piange stavolta… E anche il cielo è cupo… Ma il suo cuore è
sereno in una certezza…
“Ti Amo, John…” Tace lui stavolta “…E ti amerò sempre, non mi
importa di quello che succederà…” Rimane bloccato, come una statua di
marmo e con lui smette di muoversi il tempo che li abbraccia in un
momento eterno… E forse la mente di entrambi, anche se sconvolta dalla
stanchezza e dalla pazzia del momento, ricorda… Ricorda tutto quello che
hanno condiviso in quegli anni fatti di zucchero e miele e… E anche John
si perde in quegli occhi, in cui si perse una volta e da cui non avrebbe
mai più voluto emergere… E il suo cuore, non importa quanto offuscata
sia la mente, conosce la verità… La mano si apre, lasciando la presa,
poi lenta, ma senza alcuna lotta nel cuore, dolce trasforma la lama in
un fiore, trasformando la stretta in una dolce carezza… E lei piega il
capo cercando la sua dolcezza, sapendo che è l’ultima volta che la potrà
assaporare… quanto sarà triste l’eternità senza quella dolcezza… Era
tutto ciò per cui le importava di rimanere lì… Per sempre sua… E tutto
questo John glielo legge negli occhi e vorrebbe piangere, ma non può…
Non ne ha il tempo, sa che tra poco quello sguardo non riuscirà più a
vederlo e lo spegnerà per sempre… Allora si piega su di lei portando il
capo vicino all’orecchio, può sentire il suo respiro affannoso che si
calma ed il suo profumo dolce, anche se mischiato al sudore. Luna sente
premere sul ventre e non capisce, rimane immobile, accettando il
destino…
“Prendi…” Sussurra lui “…Prendi…” Luna nervosa rovista nel breve spazio
che li separa e sente il metallo freddo della pistola, scioccata esegue
e la impugna… “…Uccidimi Luna…” Lei trasale, terrorizzata “…Spara Luna,
non voglio farti del male… Ma sento che non ho scelta…”
“John… No…” Piange lei…
“Luna… Non c’è tempo… Fallo…”
“No… Preferisco morire io che ucciderti…”
“Luna, sono troppo cambiato… Non sono più umano… Non so più cosa sono…
Ma non sono più degno di te… Voglio che tu viva… Ci sono tante cose che
non hai visto… Che non ti ho fatto vedere…” Dice amaramente… “Voglio che
tu veda tutte quelle cose che non abbiamo visto entrambi… Voglio che tu
viva anche per me… Questo è il mio ultimo desiderio… Luna…”
“No….... John…..” Il sangue ribolle ed il grido si alza mentre tenta di
trattenersi
“FALLO!!!”
“NOOOOO!!!”
.........................................................
Bang......................................................
..................................................................................................
...........................................................................
........Bang BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG
...........................
….BANG!...
|